“Canterà il gallo” di Rosanna Spinazzola

Recensione di Anna D’Auria

Canterà il gallo

Una giovane donna, incinta, sola nel bosco, in fuga.

Il mondo è sconvolto dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione, le materie prime sono razionate e vige il regime militare.

Gli agi consolidati in di una società evoluta sono dissolti come polvere nell’aria. Nessuno più sa come fare manutenzione, né ci sono le risorse per farlo. L’acqua è il bene per eccellenza.

La violenza e i soprusi da parte dei militari deviati sono all’ordine del giorno, i libri banditi, la maternità un privilegio.

La donna, costretta dagli eventi, scappa dalla sua casa in condizioni critiche e scopre un mondo del quale le erano giunti echi lontani ma che, in realtà, differisce in toto dall’idea che lei si era costruita.

“Infilò la mano nella tasca e tastò le due uova e le fette di pane, non aveva nient’altro. Si voltò ancora a guardare indietro e non vide un rialzo nel terreno. Cadde affondando le ginocchia e i polsi nel terriccio cedevole. Si toccò il ventre prominente con la mano sporca di fango.

Ci penso io a te. Ci pensa mamma.

Si tirò su con fatica. Non era sola. C’era il suo bambino.

Riprese la fuga nel bosco.”

Al viaggio esteriore si sovrappone quello interiore, un percorso di crescita che la cambia profondamente.

Il romanzo si snoda come una sorta di diario, giorno per giorno vengono narrati i percorsi fisici e mentali della donna.

Alcuni feedback ricostruiscono storie e sensazioni, danno senso e fluidità al racconto.

La fatica del viaggio, la consapevolezza di sé, la scoperta di molte verità.

Un romanzo distopico costruito brillantemente, scritto in maniera fluida e con un lessico ricco, molti i dialoghi, scorrevoli.

I personaggi sono vivi, sembra di vederli muovere all’interno delle case, stretti nelle loro paure.

Nel bosco sembra di avvertire l’umidità, l’odore della terra, il freddo.

La paura pervade la vita di queste persone e comunica una sottile angoscia, come un vaso comunicante.

Nonostante i toni foschi, un racconto aperto alla speranza.

Sinossi

In un futuro distopico, a causa dell’inquinamento e di una grave crisi energetica che hanno reso necessari i razionamenti dei beni di prima necessità, alcuni eserciti nazionali hanno preso il controllo della terra, realizzando in modo disomogeneo e approssimativo un nuovo ordine mondiale.aIn un distretto periferico, una giovane donna incinta è ricercata dai soldati. In fuga nel bosco, con il ventre gonfio e la febbre, patisce la fame e il freddo. Alla ricerca di un rifugio, scopre che quei luoghi non sono disabitati come sembrano: alcuni incontri la porteranno ad acquisire maggiore consapevolezza e a scoprire nuove possibilità di esistenza.

 

Scheda libro

Titolo: Canterà il gallo

Autore: Rosanna Spinazzola

Genere: Distopico, fantascienza

Editore: flower-ed, 2016

Numero pagine: 260

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