Vignarola romana. Ricetta di Tiziana Viganò
(dose per una persona)
8 punte di asparagi
20 fagiolini cornetti bolliti
50 g piselli freschi già puliti
50 g fave fresche già pulite
8 foglie di insalata lattuga
1 carciofo
1 cucchiaio di olio evo, sale
prezzemolo, basilico, mentuccia
Contorno tipico primaverile, di tradizione romana, fatto con le verdure verdi e freschissime che nascono in quel periodo. Una volta pronta si può disporre su una base di pasta del pane per cuocere una pizza buonissima, o su pasta sfoglia o brisée, in questo caso con copertura. Le dosi sono come al solito per una persona, ma abbondare è d’obbligo: chi è a dieta si ricordi che non si abbinano mai i legumi (come piselli e fave in questo piatto) con altre proteine quindi la vignarola è un vero secondo piatto, a tutti gli effetti, cui si può abbinare una bella insalata fresca. L’abbondanza di fibre può dare disturbi a chi soffre di colite o diverticolite, ma tutti gli altri avranno solo benefici da questa squisita pietanza vegetariana e vegana!
In una padella fate appassire con poco sale la scarola a pezzetti per un paio di minuti: scolate il liquido che si forma e mettetela da parte. Nella stessa padella con l’olio mettete il carciofo tagliato a fettine sottili e le punte di asparagi a tocchetti, i piselli e le fave (se non volete sentire il gusto amarognolo togliete la pellicina esterna verde), fare rosolare, poi aggiungete mezzo bicchiere d’acqua, sale e lasciate stufare. Quando le verdure saranno cotte ma ancora croccanti unite la scarola, le erbe aromatiche tritate e se volete, ancora un filo d’olio: alzate il fuoco, fate asciugare e insaporire.