“Senza radici dove voli?” di Susanna Garavaglia.Recensione di Franca Adelaide Amico
Recensione di Franca Adelaide Amico
Susanna Garavaglia ” Senza radici dove voli?”Ed. Ilmiolibro
Susanna Garavaglia , da grande conoscitrice del Sè interiore, interroga e s’ interroga. Il suo invito è quello di deporre le nostre insicurezze o le nostre finte certezze per entrare nella realtà della Nuova Era. Parlare di Nuova Era sembra scontato ma forse pochi sanno cosa comporti vivere in essa con consapevolezza.
Viviamo in un’ età di transizione, un tempo in cui stanno crollando le certezze cui rimaniamo aggrappati disperatamente. E così, le forme, ormai cristallizzate, si esauriscono con grande dolore.
Susanna individua, inoltre due archetipi come guida della nostra interiorità. Essi sono: ” Il saggio” e ” Il folle”.Solo dalla fusione dell’ incoscienza avveniristica del folle e della pacata riflessione del saggio, l’ uomo di oggi potrà trasformarsi nell’ uomo di domani. Nella sintesi degli opposti è il segreto, dunque.
I nostri, ci dice Susanna, sono i tempi del dolore, della contraddizione, dell’ ” ingiusto”: è ingiusto che l’ anziano non ceda il testimone al giovane, è ingiusto che al giovane non venga riconosciuto il suo valore.E allora, ci chiediamo, come barcamenarsi in un mare così stravolto ?
Susanna ci suggerisce di essere vigili, di capire, di essere presenti a noi stessi perchè solo comprendendo a fondo, ciascuno di noi può trovare le proprie soluzioni.