Chocolate Olivia di Cristina Origone
Recensione di Elisabetta Corti
Olivia è scomparsa. Non risponde a chiamate e messaggi, di lei non c’è nessuna traccia.
Potrebbe esserle successo qualcosa di terribile, è necessario trovarla.
Ed è Nora che fa partire la ricerca. Nora, che ascolta davvero, non interpreta. Nora che sa essere fulcro di amicizie che sembrerebbero improbabili.
E così Olivia diventa il mezzo per raggruppare queste sei donne, tanto diverse che non vi stupireste di sapere che vengono da lontane galassie.
Con circospezione si scrutano, altre osano ma eccole le protagoniste. Ognuna di loro si svela passo passo, proprio come il fil rouge del romanzo: il tango.
Ecco allora che lentamente entrano in scena Grace e l’insegnante Patricio, Betta che impugna un martello, Sabina Laura ed i suoi tarocchi, Lorella e il cane, Paola e lo zaino di scuola, Olivia ed il suo fascino. E Nora, che volteggia sui tacchi nel suo negozio provenzale.
Cadono le maschere di queste donne, che dapprima si sono ritratte, temendo di apparire deboli. Ognuna di loro ha qualcosa da raccontare, più o meno doloroso, ma necessario da esternare.
Entrano ed escono dai palazzi, percorrono le strade di Genova in cerca di Olivia e intanto si sciolgono, si amalgamano, diventano un composto eterogeneo e bellissimo.
Fino al colpo di scena finale, dove la ricerca di Olivia si conclude.
“Chocolate Olivia” è una bella storia di donne che vogliono tenere le loro emozioni nascoste per non sembrare deboli. Sono, in realtà, donne estremamente forti, che si incontrano al momento giusto e che rischiano, esponendosi per una amicizia comune.
Il sottofondo thriller della misteriosa scomparsa di Olivia e la crescente frenesia che porta le donne per le strade di Genova alla sua ricerca, riescono davvero a coinvolgere il lettore in un suadente tango letterario.
Lo stile frizzante di Cristina Origone, unito alle ottime capacità linguistiche, rendono il romanzo davvero piacevole e coinvolgente fino all’ultima riga.
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