“Tesoro di Scozia” di Valentina Piazza

“Tesoro di Scozia” di Valentina Piazza
Recensione di Piera Nascimbene
La “FAIRY FLAG” è il trait d’union tra il presente e il passato, tra una storia che nasce e una storia mai finita se non con il ritorno ai legittimi proprietari della bandiera dei McLeod.
A Milano, ai giorni nostri, Adele si sente raccontare una leggenda, che forse non è tale, su una bandiera che nel corso dei secoli avrebbe protetto la casata dei McLeod dal rischio di scomparire.
Incuriosita parte per la Scozia insieme a colui che l’ha contattata e giunge finalmente al castello sull’isola di Skye, per approfondire la veridicità del racconto e scoprire qualcosa in più sulla Fairy Flag.
Il proprietario, Colin McLeod, però si rivela scorbutico e con poca voglia di darle spiegazioni, ma la testardaggine di Adele non gli dà tregua.
-Non posso dire che sarò felice di avervi ospiti a Dunvegan, non sopporto la gente che gironzola per il maniero solo per ficcanasare tra le cose di famiglia…tuttavia siete miei ospiti e farò in modo che soggiorniate come si deve.
-Il mio scopo qui signor McLeod è fare luce sulla verità. Spero non avrà nulla da obiettare se invaderò la sua privacy.
-Stia attenta a non infilare quel bel nasino in segreti troppo oscuri.
-Non si dia pena, il mio naso e io ce la caveremo a meraviglia. Anzi, volevo giusto chiederle se è possibile incontrare qualche altro membro del clan.
Lui sbuffa.
-Di certo non è una che perde tempo… Alexander ma dove l’hai trovata? – sbotta.
Così un po’ per stanchezza e un po’ perché la ragazza ha qualcosa che stuzzica la sua compostezza, si convince a farle conoscere il nonno e chi può raccontarle le vecchie tradizioni scozzesi e, contemporaneamente, i due giovani scoprono di amarsi come, alla fine del duecento, si sono amati Murdo e la sua Sheela.
Intanto però al castello qualcosa sta succedendo e tutti si rendono conto che colei che ha “prestato” il drappo ai McLeod e cioè Sheela , è stanca di aspettarne la restituzione e sta smaniando perché essa venga resa e permetta così a lei e al suo amato Murdo di riunirsi, a distanza di quasi ottocento anni.
Così , pur malvolentieri, l’Higlander , il nonno Seamus e la ragazza, ritornano al maniero.
Il castello vuoto sembra aspettarci, freddo e silenzioso sulle rive del lago , eretto nei secoli or sono, quella e la sua posizione oggi non appare molto diverso da come doveva essere al tempo dei clan.
L’interno è gelido e il respiro si condensa in nuvolette di fiato mentre tutti e tre ci affrettiamo verso la stanza dove è custodita la copia della Fairy flag. Prima di entrare, Seamus sorride al nipote e dopo un attimo di esitazione apre la porta.
Mi prende un colpo.
Se non lo vedessi coi miei occhi, non ci crederei.
Di fianco alla teca c’è lei: Sheela.
Sgrano gli occhi.
Seamus si ferma. Ha il capo chino. All’improvviso solleva gli occhi . –Grazie, sento che sono pronto.- E lei allunga la mano per sfiorarlo
Il vecchio Mc Leod si volta per un’ ultima volta verso di noi.
-Fate tesoro delle vostre vite, dice a Colin: THA GRADH AGAM DHUIBH !
Poi prende la Flag dalle mani del nipote e la consegna a Sheela.
-Era necessario il tempo era giunto.-
Bellissima, i lunghi capelli sciolti lungo le braccia. Abbassa lo sguardo sulla bandiera per poi dissolversi nell’aria.
Ho amato questo breve romanzo sia per l’ambientazione che per i personaggi…forse più quelli del passato perché hanno mostrato un coraggio e una costanza nel loro amore che mi ha commosso.
Valentina Piazza mi ha portato nel tredicesimo secolo con le sue lotte di potere tra i vari clan usando un linguaggio tanto coinvolgente da tradurre le parole in immagini.
La Scozia con le sue isole misteriose, con i suoi castelli fatati, con i personaggi di un’ epoca che non muore mai, mi ha emozionato e coinvolto. I due innamorati, Sheela e Murdo, mi hanno fatto provare tanta tenerezza e tanto dispiacere, ma anche la speranza di un loro ritrovarsi in un’altra vita.
Ho sorriso alle provocazioni di Adele che trovavano ostacoli apparenti nel burbero Colin e mi è piaciuto il loro passeggiare per paesi e acque così ancora naturali e non contaminati da mano umana.
Pur nella sua brevità è un piccolo romanzo consigliatissimo anche per quel tocco di fantasy che sembra reale e per quel finale che rinnova la poesia del passato!
Sinossi
Scheda
Titolo: Tesoro di Scozia
Pagine: 97
Autore: Valentina Piazza
Genere: romance