Fiori di loto – di Manuela Chiarottino

recensione di Emma Fenu

loto

Fiori di loto è un romanzo di Manuela Chiarottino edito nel 2020 da Buendia Books.

Ci dono donne che si ergono dal fango scuro del dolore.

Ci sono donne che sbocciano anche con qualche petalo reciso.

Ci sono donne delicate come gemme e robuste come querce.

Ci sono donne che sono fiori di loto.

L’ultimo libro di Manuela Chiarottino ci racconta una storia al femminile potente eppur delicata, coraggiosa eppur non urlata, drammatica eppur positiva.

Cosa hanno in comune Laura, una giovane a cui hanno asportato, a causa di un tumore, i seni e Ah-lai, anziana cinese che cammina appoggiandosi ad un bastone?

Le legano antiche radici che affondano nella terra di una storia ingiusta, che si evolve ed involve, in cui il corpo delle donne si fa oggetto di desiderio, oggetto di piacere, oggetto di proiezione di sogni e paure, oggetto di possesso maschile, oggetto per esercitare controllo, oggetto per la riproduzione della specie.

Oggetto. 

Stereotipi e falsi modelli femminili attraversano generazioni e confini privando le figlie di Eva della libertà di essere se stesse in corpo e anima, perchè troppo belle o troppo brutte; troppo grasse o troppo magre; troppo giovani o troppo vecchie, troppo femminili o troppo androgine.

Troppo.
Ogni donna, a suo modo, porta sulla carne le cicatrici di essere femmina, ma da quelle ferite non più infette dalla falsa autopercezione potranno nascere tralci di fiori di autentica bellezza. Fiori preziosi, come quelli di loto.

 

Link d’acquisto

https://www.buendiabooks.it/prodotto/fiori-di-loto-manuela-chiarottino/

Sinossi

Perdere o vedere irrimediabilmente cambiata una parte di sé, a causa di un male crudele o di un destino scritto da qualcun altro, è un’esperienza traumatica che segna nell’intimo.

Segni e cicatrici tatuano la pelle e non solo, scavano nell’animo e minacciano di chiudere il cuore, facendoci dubitare dell’immagine di chi eravamo, chi siamo e saremo.

Da una ferita, però, può sbocciare una vita nuova, con radici ancora più profonde e variopinte, così forte da ergersi oltre il fango dei ricordi e le paure, schiudendo i petali su un mondo tutto da esplorare.

Laura ha subito la mastectomia e sta reinventando una seconda esistenza, ma qualcosa le impedisce di aprirsi davvero alle possibilità che ha di fronte e forse all’amore.

Ah-lai conserva sul viso le tracce di una storia lontana, e nei piedi le conseguenze della fasciatura; fluttua come un giunco nel vento, eppure il suo spirito non si è mai spezzato, nemmeno dopo aver provato la fugace gioia di un sentimento travolgente.

Un incontro nato quasi per caso, nutrito dalla condivisione, dai racconti e una nuova consapevolezza del proprio Io: un’amicizia delicata come il loto e altrettanto preziosa, tenace e indimenticabile.

Presentazione di Mariangela Camocardi.

Titolo: Fiori di loto
Autore: Manuela Chiarottino
Edizione: Buendia, 2020