“Amica mia” di Laura Pellegrini

“Amica mia” di Laura Pellegrini
Contest Lettere al Femminile
Amica mia, hai idea di quanto io sia stanca di essere buttata via? Hai idea di quanto io sia stufa di rimanere sempre zitta, pure se dimenticata in un angolo di una stanza vuota? Quelle quattro pareti le conosco così bene da ricordarne a memoria ogni crepa, ogni avvallamento. Da ricordarne ogni lacrima che ci ho lasciato sopra come una stupida.
Ma non sei tu il problema, voglio rassicurarti, ché tanto prima di te e dopo di te ce ne sono state e ce ne saranno a bizzeffe di promesse, di gente che si scuote la terra da sotto le scarpe solo perché dici la verità. Verità… che falsa amica è, eh… ti illude di vedere il mondo nella giusta prospettiva, ma ti inganna peggio di una bugia.
Perciò, amica mia, il problema non sei tu che ti sei scordata di ogni cosa e in primis di me. E non è neppure tutto quello che c’è stato e che ci siamo dette o non dette. Il problema sono io che ogni volta ci credo e che ogni volta regalo via pezzi di me.
Vent’anni, quattro anni, quindici anni, sette anni, che differenza fa? Il trattamento riservato è sempre lo stesso. Alla vostra indifferenza rispondo con il mio silenzio. Il resto? È solo dolore che se ne andrà come è venuto.